Anatolia Centrale

L’Anatolia Centrale comprende 13 province senza sbocco sul mare, situate nella zona centro-occidentale della Turchia, in quello che è il grande altopiano che costituisce gran parte di questo Paese asiatico e che sale progressivamente di quota procedendo in direzione est.

Una serie di altopiani a quote comprese fra i 700 ed i 1.200 metri si alternano a vallate e catene montuose, che si snodano principalmente ai margini della regione e che la separano dalle aree in cui si fa più importante l’influenza dei diversi mari che bagnano il Paese; il paesaggio è in prevalenza semi-arido, con poche e limitate aree più verdi o boschive, adiacenti ai maggiori fiumi o ai laghi più estesi, anche se alcuni di essi, come il grande Tuz Gölü, sono salati e non d’acqua dolce.

Quasi metà della popolazione vive nella provincia della capitale Ankara, la seconda città più popolata della Turchia dopo Istanbul; anche Konya e Kayseri sono città di medio-grande entità e costituiscono importanti centri industriali non solo della regione, ma dell’intero Paese.

Foto di Turchiapertutti.it

Dell’Anatolia Centrale fa parte la Cappadocia, meta ormai di fama mondiale grazie ad un ambiente molto particolare ed unico nel suo genere, con affascinanti formazioni geologiche, sfruttate in certi casi come case, luoghi di culto ed altri edifici scavati interamente nella roccia, dove si possono inoltre trovare antiche e vaste città sotterranee sviluppate su diversi livelli, che potevano accogliere migliaia di persone.

Il clima è prevalentemente continentale, con alcune aree semi-aride, per via della quantità di precipitazioni abbastanza modesta nel corso dell’anno, in media fra 300 e 500 millimetri, e del caldo torrido ma secco estivo, mitigato però dall’altitudine; l’inverno è molto rigido e relativamente nevoso, anche se non vi sono grandi accumuli di neve, con temperature che possono scendere anche attorno ai -10°/15° C e minime quasi sempre sotto lo zero da dicembre a febbraio.

Inizio autunno (settembre ed ottobre) e tarda primavera (maggio e giugno) sono probabilmente i periodi più adatti per visitare l’Anatolia Centrale, tenendo a portata di mano indumenti più pesanti in caso di ondate di freddo, con luglio ed agosto che sono i mesi meno piovosi, più affollati e caldi, anche se difficilmente si soffrirà per le alte temperature, che non raggiungono i picchi di altre regioni e di località poste ad altitudini vicine al livello del mare.

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