Marmara

La regione di Marmara è composta dalle province nord-occidentali del Paese, che si estendono attorno al Mar di Marmara, piccolo bacino che fa da tramite fra Mar Nero e Mar Egeo, attraverso due stretti, Dardanelli e Bosforo, di notevole importanza strategica fin dall’antichità; una parte del territorio si trova geograficamente in Europa, in corrispondenza della Tracia, storica regione dell’Impero Romano oggi suddivisa fra Bulgaria, Grecia e Turchia.

Questa regione si affaccia inoltre sul Mar Nero a nord e sul Mar Egeo ad ovest, con coste abbastanza regolari; comprende anche la maggiore isola turca, Gökçeada, distante una ventina di chilometri dalla Penisola di Gallipoli, nella quale si svolsero alcune importanti battaglie, l’ultima della quale venne combattuta nel 1915-16 dal tenente colonnello ottomano Mustafa Kemal Atatürk, che riuscì a respingere francesi ed inglesi, in quello che è considerato uno degli eventi chiave che permise la nascita di lì a poco della Turchia.

Il territorio, che costituisce meno del 10% del Paese, è in prevalenza pianeggiante o collinare ed ospita oltre 1/4 della popolazione turca, la quale si concentra soprattutto nell’area urbana di Istanbul, di gran lunga la città più importante sia a livello economico che culturale, visitata ogni anno da milioni di turisti, che possono osservare attrazioni e monumenti di grande bellezza risalenti ai vari periodi storici che l’hanno caratterizzata, da quello romano a quello bizantino, per finire con l’Impero Ottomano, di cui fu per secoli la capitale.

Mostafameraji, CC0, via Wikimedia Commons

Altre destinazioni turistiche rilevanti sono specialmente di tipo storico, a partire dalle rovine di Troia, antica città resa famosa dall’Iliade di Omero, dove si racconta del mitico Cavallo di Troia, tramite il quale i soldati achei riuscirono a superare con grande astuzia le mura che difendevano l’insediamento.

Bursa, la seconda città più popolata dopo Istanbul, ha anch’essa contribuito alla storia ottomana, fungendo fra il 1326 ed il 1365 da prima capitale dell’impero ed oggi è inoltre apprezzata per la natura e come località sciistica, poiché sorge ai piedi dell’antico Olimpo della Misia (2.543 m.), la cima più elevata di tutta la regione.

Le località balneari sono invece frequentate più che altro dai locali, in quanto i turisti internazionali preferiscono le zone del Mar Egeo più a sud, oltre alle più lontane coste del Mediterraneo, dove il mare è più gradevole e la bella stagione più lunga; sono presenti comunque alcuni interessanti borghi costieri, come Assos ed Ayvalik, nei quali si nota tuttora la loro antica origine greca.

Il clima è di tipo mediterraneo, ma di transizione, in quanto presenta inverni relativamente freddi, durante i quali si verificano talvolta anche delle nevicate, in particolare sul versante settentrionale del Mar di Marmara ed in Tracia, dove assume connotazioni continentali; le temperature estive sono generalmente inferiori alla media nazionale, ma pur sempre elevate e con picchi attorno ai 40° C, mentre le precipitazioni sono presenti durante tutto l’arco dell’anno, con un incremento fra ottobre e febbraio.

I mesi di aprile, maggio e giugno sono quelli più consigliati per una visita della regione di Marmara, assieme a settembre ed ottobre, nei quali però sono più frequenti le piogge, mentre la piena estate offre molte giornate soleggiate, ma con periodi caldi ed afosi alternati a giornate più miti; in inverno il cielo è spesso grigio, con precipitazioni magari non abbondanti ma comunque fastidiose, che si protraggono per diverse ore.

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