Sito archeologico di Hattusa

Hattusa fu la capitale in due diversi periodi dell’Impero ittita, che segnò la storia e la cultura dell’Anatolia nel corso del II millennio a.C.; la città venne in gran parte distrutta attorno al 1200 a.C. ed in seguito abbandonata a causa del rapido declino degli Ittiti in quegli anni.

Oggi Hattusa costituisce un importante sito archeologico e si trova nei pressi del villaggio di Boğazkale, nella provincia di Çorum, dove è presente anche un piccolo museo dedicato, in cui sono esposti alcuni degli artefatti riportati alla luce durante gli scavi.

Le rovine si sviluppano su una zona collinare, con la città che era cinta da delle imponenti mura difensive, i cui resti (in parte ricostruiti), assieme alle porte cerimoniali, costituiscono la parte meglio conservata del sito; dal 1986 fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Purtroppo del glorioso passato di Hattusa non è rimasto molto, ma comunque la visita risulta piacevole e permette di conoscere la storia di una delle civiltà antiche più importanti dell’Asia minore; spostandosi fra le diverse zone del sito archeologico si avranno anche delle belle viste su tutto l’insieme, che permettono di apprezzare l’ingegnosità costruttiva degli ittiti.

Bernard Gagnon, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

La Porta della Terra (Yer Kapı), un complesso di aperture e gallerie scavate in un terrapieno artificiale, è probabilmente la rovina più suggestiva, grazie ad sistema di falsi archi molto innovativo a quel tempo e tuttora percorribile.

Il reperto più fotografato e famoso è invece la Porta del Leone (Aslanlı Kapı), chiamata così perché ai suoi lati sono presenti le statue in pietra di due leoni, che proteggevano la città dagli spiriti maligni.

Il percorso di visita ad anello è lungo circa 5 km e servono 2-3 ore per completare il tour; lungo il tragitto, che dalla città bassa porta alla città alta, si incontreranno quelli che una volta erano dei maestosi templi oppure delle fortezze militari, oltre ad abitazioni ed altri edifici amministrativi.

Posizione e come arrivare ad Hattusa da Ankara, Cappadocia e Istanbul

Il sito archeologico di Hattusa si trova 200 km ad est della capitale Ankara e pressappoco alla stessa distanza dalla Cappadocia, situata più a sud; le due città più vicine sono Sungurlu, in provincia di Çorum e Yozgat, capitale dell’omonima provincia, rispettivamente a 30 km e 40 km di strada da Boğazkale ed Hattusa.

Il modo più comodo per visitare Hattusa è tramite un auto a noleggio, mentre è più complicato, ma non impossibile, raggiungerla coi mezzi pubblici, poiché bisogna prima arrivare a Sungurlu in bus e da lì prendere un dolmuş (taxi collettivo) fino a Boğazkale e l’ingresso del sito archeologico; da Yozgat è invece necessario utilizzare un taxi.

Sungurlu è ben collegata sia alla capitale Ankara, con viaggio in autobus di circa 3 ore e ticket attorno ai 5-6 Euro, che ad Istanbul, con tempi che si allungano a 9-10 ore e costo sui 20 Euro.

Se invece volete visitare Hattusa dalla Cappadocia sono disponibili una manciata di corse giornaliere in bus fino a Yozgat, con viaggio che dura 4 ore e biglietti che costano 10 Euro circa, altrimenti dovrete cambiare bus ad Ankara per raggiungere Sungurlu.

Informazioni pratiche

Sito archeologico di Hattusa
Visualizza posizione su Google Maps
8:30 – 17:00 (dall’1 Ottobre al 30 Aprile)
8:30 – 19:00 (dall’1 Maggio al 30 Settembre)
Nessun giorno di chiusura
3 Euro
Museo di Boğazköy
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8:30 – 17:00 (dall’1 Ottobre al 30 Aprile)
8:30 – 19:00 (dall’1 Maggio al 30 Settembre)
Nessun giorno di chiusura
3 Euro