Erzurum

Erzurum è la seconda città più popolata dell’Anatolia Orientale dopo Van; sorge a 1.900 metri d’altitudine, conta 410.000 abitanti ed è il capoluogo dell’omonima provincia.

Un insediamento in zona, Karin, esisteva fin dal periodo in cui popoli di etnia armena abitavano la regione, con l’Impero Romano che conquistò la città nel 387 a.C., rinominata in seguito in Theodosiopolis; diversi degli edifici più antichi e storici risalgono all’era selgiuchide.

Erzurum si trovò nel corso del XIX secolo al centro di vari scontri fra persiani, ottomani e russi ed ha giocato inoltre un ruolo importante nella Grande Guerra e negli anni successivi al disgregamento dell’Impero Ottomano, col Congresso di Erzurum del 1919, uno degli eventi che portò alla Guerra di Indipendenza Turca, culminata quattro anni più tardi con la nascita della Turchia attuale.

Solo una piccola parte della città medievale è sopravvissuta fino ai giorni nostri, con le rovine della cittadella fortificata, la Madrasa dei Minareti Gemelli e le due moschee principali, edifici situati in prevalenza nel piccolo centro storico, ricco anche di belle case in stile ottomano, alcune delle quali sono state trasformate in museo.

Zeynel Cebeci, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Oggi Erzurum è nota soprattutto come destinazione turistica invernale, grazie alle piste da sci ed agli impianti del vicino Monte Palandöken; ha ospitato le XXV Universiadi Invernali nel 2011, oltre ad altri eventi sportivi, sempre nella stagione fredda.

La parte occidentale della città ospita alcuni ampi parchi, come l’Olympic Park e l’Ata Park Botanical Garden, mentre nella periferia orientale sorge il Parco Storico Nazionale di Nene Hatun, con i bastioni utilizzati come difesa durante la guerra ottomano-russa del 1877-78, dai quali si hanno anche bei panormai sulla città ed i dintorni.

La provincia di Erzurum si protrae verso nord fino ai Monti Kaçkar, barriera geografica fra la regione del Mar Nero e l’Anatolia, una meta molto interessante, soprattutto se amate la natura ed i trekking, con imponenti cime che sfiorano i 4.000 metri d’altezza.

Erzurum è una delle città turche col clima più rigido, con inverni che praticamente si prolungano per circa metà dell’anno, visto che le temperature minime medie già da metà ottobre e fino ad aprile inoltrato sono sotto lo zero, con picchi attorno a -30° C nelle giornate più fredde, mentre da dicembre a febbraio si fatica a superare lo zero anche di giorno; nel breve periodo estivo, che coincide coi mesi di luglio ed agosto si hanno comunque massime piuttosto alte, di 27°/28° C, mentre le precipitazioni non sono mai abbondanti, ma molto frequenti in primavera e nevose per circa 60 giorni di media ogni anno, anche se quasi sempre di intensità molto bassa con fiocchi minuscoli a causa dell’aria gelida.

Posizione e come arrivare ad Erzurum

Erzurum si trova nella zona più orientale del Paese, a grande distanza sia dalla capitale Ankara (860 km), che soprattutto da Istanbul, situata oltre 1.200 chilometri più ad ovest, mentre Trebisonda, sul Mar Nero, dista ‘solamente’ 260 km, pressappoco lo stesso chilometraggio necessario per raggiungere i confini con Georgia, Armenia ed Iran.

La città dispone di un aeroporto che dista appena 13 km dal centro di Erzurum, con voli da entrambi gli aeroporti di Istanbul, da Ankara, Bursa e Smirne, della durata compresa fra 1 ora e mezza e 2 ore, con biglietti a partire da 30 €.

Si può raggiungere Erzurum anche in treno, con tempi ovviamente molto più lunghi, ma che saranno ridotti notevolmente in futuro grazie al prolungamento della linea ad alta velocità Istanbul-Ankara prima verso Sivas ed in seguito ancora più ad est; al momento dalla capitale Ankara servono la bellezza di 22 ore, mentre in autobus ‘bastano’ 12/13 ore, che si riducono a 5 ore per la tratta Trebisonda-Erzurum.

Cosa vedere ad Erzurum

Madrasa dei Minareti Gemelli

La Madrasa dei Minareti Gemelli (Çifte Minareli Medrese) era una scuola teologica costruita nel XIII secolo d.C., in periodo tardo selgiuchide; prende il nome dai due minareti scanalati che adornano in maniera simmetrica la sua facciata.

Si sviluppa su due piani ed all’interno è presente un cortile circondato su ogni lato da dei portici; molto curate e dettagliate le decorazioni esterne.

Erzurum Cifte Minareli Sunrise

Bjørn Christian Tørrissen, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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9:00 – 18:00
Lunedì
Gratuita
250 metri a sud-est del Castello

Madrasa di Yakutia

La Madrasa di Yakutia è stata costruita nel 1310 ed è la più grande madrasa a cortile chiuso di tutta l’Anatolia; non svolge più la sua funzione originaria di scuola coranica, ma ospita il Museo delle Arti Turche ed Islamiche, con sculture, quadri ed oggetti di vario tipo, come monete, armamenti e gioielli risalenti al periodo in cui venne eretta.

Sorge all’interno di un piccolo parco e di notte viene illuminata; molto belle le decorazioni del minareto, dell’entrata e di tutta la struttura nel suo complesso, sia all’esterno che negli interni.

Yakutiye Medresesi 98 002

Dosseman, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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8:00 – 19:00
Nessun giorno di chiusura
60 Lire Turche
500 metri ad ovest del Castello

Centro Sciistico di Palandöken

L’area sciistica del Monte Palandöken è uno dei più grandi e frequentati centri invernali della Turchia, grazie ad una ventina di piste per lo sci alpino e lo snowboard, che si sviluppano fra i 3.150 ed i 2.200 metri d’altitudine.

Si trova una manciata di chilometri a sud di Erzurum ed ospita alcuni hotel che permettono di essere in pista nel giro di pochi minuti, tramite diversi skilift e funivie; grazie al clima rigido della regione si può sciare da fine ottobre ad inizio maggio, con alcune piste che vengono inoltre illuminate di sera.

PALANDÖKEN KAYAK MERKEZİ - OTELLER - panoramio

hüseyin yeşil, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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Sito ufficiale 
6 km a sud del centro di Erzurum

Grande Moschea di Erzurum

La Grande Moschea risale al periodo selgiuchide ed è stata aperta nel lontano 1179 d.C.; può contenere fino a 10.000 fedeli.

Ha subito varie opere di ristrutturazione, l’ultima della quale è stata completata nel 1964, e si compone di una navata centrale ed altre tre navate ai due lati; per un periodo venne adibita a magazzino di generi alimentari.

Erzurum Ulu Camii dış görünüm

Eğitmen Mahmut, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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Sempre aperta, eccetto negli orari di preghiera
Nessun giorno di chiusura
Gratuita
200 metri a sud del Castello

Casa di Atatürk

In questa residenza signorile ora trasformata in museo, Mustafa Kemal Atatürk ed i suoi amici lavorarono per 52 giorni per il Congresso di Erzurum, che pose le basi alla guerra d’indipendenza turca.

Erz.Atatürkevi

Eğitmen Mahmut, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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8:00 – 17:00
Nessun giorno di chiusura
Gratuita
900 metri ad ovest della Grande Moschea e del Castello

Museo del Congresso di Erzurum

Il Museo di Kongre Binası è stato allestito nel palazzo dove si tenne il 23 luglio del 1919 il Congresso di Erzurum e riveste perciò una grande importanza per il popolo turco, visto che è stato uno degli eventi che ha portato in seguito all’indipendenza della Turchia, avvenuta nel 1923.

Erzurum Kongre ve Milli Mücadele Müzesi - Museum of Erzurum Congress and Turkish War of National Independence 02

Zeynel Cebeci, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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9:00 – 17:00
Nessun giorno di chiusura
60 Lire Turche
1,1 km a nord del Castello

Castello di Erzurum

l Castello di Erzurum venne eretto nel 415 d.C. dall’imperatore bizantino Teodosio, sulla base di strutture difensive risalenti a quasi un millennio prima.

Era composto da una doppia serie di fortificazioni, una più esterna di cui non è rimasto molto e la parte più interna, con il castello vero e proprio, del quale si sono conservate le mura ed una manciata di edifici, e da dove si hanno delle belle visuali sulla città e sulle montagne circostanti.

Erzurum Citadel - Erzurum Kalesi 06

Zeynel Cebeci, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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8:00 – 17:00
Nessun giorno di chiusura
3 Euro
200 metri a nord della Grande Moschea

Tre Tombe (Üç Kümbetler)

Le Tre Tombe fanno parte di uno dei migliori esempi di mausolei dell’Anatolia; la più grande apparteneva all’emiro Saltuk e venne costruita alla fine del XII secolo d.C., mentre le altre due si stima siano di un paio di secoli più recenti.

Le cupole sono realizzate in pietra ed hanno 8 oppure 12 facciate, con base ottagonale o quadrata; vicino alla tomba più grande sorge un piccolo edificio quadrato di cui non si conosce esattamente la sua funzionalità; non si possono visitare all’interno, ma solo esternamente.

Three tombs - Üç kümbetler 02

Zeynel Cebeci, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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8:00 – 20:00 (dal Lunedì al Venerdì)
8:00 – 18:00 (Sabato e Domenica)
Nessun giorno di chiusura
Gratuite
300 metri a sud della Grande Moschea

Moschea di Lala Mustafa Pasha

La Moschea di Lala Mustafa Pasha è stata la prima moschea costruita ad Erzurum durante l’Impero Ottomano; risale al 1562, quando al potere vi era Solimano il Magnifico e venne eretta per ordine dell’allora governatore della regione, Lala Mustafa Pasha.

Lala Mustafa Paşa mosque 8557

Dosseman, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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Sempre aperta, eccetto negli orari di preghiera
Nessun giorno di chiusura
Gratuita
100 metri ad est della Madrasa di Yakutia