Pergamo
Pergamo fu una delle maggiori città dell’epoca ellenistica, durante la quale divenne la capitale dell’omonimo regno che raggiunse l’apice nel III e II secolo a.C.; il nucleo storico della città si trovava su una collina nei pressi dell’attuale Bergama, a circa 25 chilometri dal Mar Egeo.
Sotto la dinastia degli Attalidi assunse una grande importanza a livello artistico e culturale, grazie anche alla costruzione di una biblioteca seconda solo a quella di Alessandria d’Egitto; qui nacque un’alternativa al predominante papiro, con l’utilizzo di pelli di pecora, capra o vitello al posto di materiale vegetale, chiamata pergamena.
La città, che aveva la grande ambizione di rivaleggiare con la più famosa Atene, venne inglobata nell’Impero Romano nel 133 a.C., in seguito alla morte di Attalo III, e quattro anni più tardi il regno di Pergamo venne unito con la Ionia, regione che comprendeva anche Efeso, per formare la provincia romana d’Asia.
Ferit BAYCUMAN, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Il declino di Pergamo coincise con quello dell’Impero Romano, con gli edifici lasciati in stato di abbandono; a partire dal 1873 si iniziò a riportare alla luce le rovine più significative della città, in particolare grazie al team dell’archeologo tedesco Carl Human, che strinse un accordo con gli Ottomani che prevedeva di lasciare metà dei ritrovamenti sul posto, mentre il resto poteva essere trasportato in Germania, ragione per cui lo splendido fregio lungo 170 metri che circondava la base dell’altare di Pergamo è oggi esposto al Pergamonmuseum di Berlino.
Oltre alla zona dell’acropoli, in cui sono presenti i resti di vari edifici come templi, palazzi ed un teatro ellenistico, si possono visitare l’area dell’Asklepieion, grande centro terapico situato un paio di chilometri a sud-ovest dell’antica città, un museo archeologico e le rovine di una maestosa basilica romana risalente al II secolo d.C.; dal 2014 Pergamo è nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Il distretto di Bergama fa parte della provincia di Smirne e si trova un centinaio di chilometri a nord del capoluogo; la città sorge in una zona pianeggiante e fertile, delimitata a nord e sud da dei modesti rilievi collinari ed è famosa per la produzione di tappeti.
Il clima è di tipo mediterraneo, con estati secche e calde, quando spesso le temperature superano abbondantemente i 30° C, mentre buona parte delle precipitazioni avvengono fra Novembre e Febbraio, con il termometro che talvolta si attesta vicino allo zero o leggermente sotto questa soglia; i periodi più adatti per visitare Pergamo sono perciò quelli che vanno da metà Aprile a metà Giugno e da Settembre a metà Ottobre, quando le piogge non sono molto frequenti e le temperature più gradevoli rispetto alla piena estate.
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Posizione e come arrivare a Pergamo da Istanbul e Smirne
Pergamo si trova nella regione del Mar Egeo, nella Turchia occidentale; dista circa 25 km dalla costa ed il suo distretto fa parte della provincia di Smirne.
Dalla stazione dei bus principale di Smirne, situata fuori dal centro città, si possono prendere dei minibus che in circa 2 ore raggiungono Bergama; in alternativa si può utilizzare il treno (ferrovia suburbana Izban) fino al capolinea ad Aliaga e da lì raggiungere con un dolmus o un bus il centro di Bergama, col viaggio che dura pressapoco 3 ore e prezzo simile all’opzione precedente, attorno ai 2 € per la sola andata.
Sono presenti anche dei collegamenti diretti in autobus fra Istanbul e Bergama, col viaggio della durata di 9-10 ore e prezzo dei biglietti di 15-20 €.
L’aeroporto più vicino è quello di Balıkesir Edremit, che dista 90 km dalla città ed ha voli diretti della durata di 1 ora, sia dalla capitale Ankara che da entrambi gli aeroporti di Istanbul, con ticket che si trovano a partire da 25-30 € per la sola andata.
Cosa vedere a Pergamo
Antica Città di Pergamo
Le rovine dell’antica e gloriosa Pergamo sono state scoperte nel 1873, con diversi edifici rinvenuti nell’area dell’acropoli, situata su una collina a nord-est dell’attuale città di Bergama.
Fra i monumenti più significativi si annoverano il Tempio di Traiano, che è stato in piccola parte ricostruito, così come il vicino Tempio di Atena, fra i quali sorgeva una libreria che ospitava circa 200.000 opere letterarie, oltre ad alcuni palazzi in cui soggiornarono i sovrani del regno di Pergamo.
Piuttosto interessante anche il teatro da 10.000 posti, costruito nel III a.C. nel periodo di Eumene II, in cui si è stata sfruttata la morfologia e la pendenza della collina su cui poggia, risparmiando perciò sulle materie prime; per il suo sviluppo molto in verticale era considerato il teatro più ripido della storia antica.
All’incirca metà delle opere rinvenute dagli archeologici tedeschi che si occuparono degli scavi è stata trasportata a Berlino, grazie ad un’accordo con l’impero ottomano, ed è oggi visibile nel Pergamonmuseum.
L’accesso all’area dell’acropoli è possibile sia in auto, seguendo la strada Akropol Caddesi per una manciata di km fino ad un piccolo parcheggio posto vicino all’entrata del sito archeologico, che tramite una funivia, con la stazione a valle situata un chilometro ad est del centro città.
Benh LIEU SONG from Torcy, France, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
Visualizza posizione su Google Maps | |
8:30 – 17:30 (dall’1 Novembre al 31 Marzo) 8:30 – 19:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre) |
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Nessun giorno di chiusura | |
€ | 15 Euro |
4 km a nord-est del centro di Bergama 5 km dal bivio dalla strada D240 |
Santuario di Asclepio
L’Asklepieion è considerato uno dei centri medici più importanti dell’antichità; è diventato famoso grazie a Galeno, ritenuto il più grande medico di quel periodo storico, soprattutto per i suoi studi del sistema circolatorio e di quello nervoso, fondamentali per lo sviluppo della medicina nei secoli successivi.
Le rovine del santuario di Asclepio comprendono un tempio, un teatro, una biblioteca, delle latrine ed un pozzo sacro, oltre al centro terapico vero e proprio.
L’Asclepio si trova ai margini occidentali dell’attuale Bergama, ci si può arrivare sia a piedi che in auto; dopo l’ingresso si percorre la lunga Via Tecla, una strada lastricata circondata ai lati da delle colonne, che conduce al sito archeologico vero e proprio.
Bernard Gagnon, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
Visualizza posizione su Google Maps | |
8:30 – 17:30 (dall’1 Novembre al 31 Marzo) 8:30 – 19:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre) |
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Nessun giorno di chiusura | |
€ | 13 Euro |
1 km a nord-ovest del Museo Archeologico di Pergamo |
Museo Archeologico di Pergamo
Nel Museo Archeologico di Pergamo sono esposti alcuni dei manufatti, come statue e decorazioni di edifici, rinvenuti durante gli scavi dell’antica città, oltre ad una riproduzione in scala dell’Altare di Zeus.
Il museo è abbastanza piccolo e si può visitare in una mezzoretta, in modo da approfondire la storia di questa fiorente città dell’Asia Minore.
Fatih Renkligil, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
Visualizza posizione su Google Maps | |
8:30 – 17:30 (dall’1 Novembre al 31 Marzo) 8:30 – 19:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre) |
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Nessun giorno di chiusura | |
€ | 3 Euro |
1,5 km dal bivio dalla strada D240 |