Cosa vedere a Istanbul
Il centro storico di Istanbul corrisponde alla penisola di Sultanahmet, all’imbocco sud-occidentale del Bosforo, dove si trovano molte delle attrazioni principali, come la Moschea Blu, il Palazzo Topkapı, la Basilica di Santa Sofia ed il Gran Bazar; il quartiere di Taksim, più a nord, ma sempre nella parte europea, si può invece considerare il centro della città moderna, mentre Levent è quello finanziario ed ospita i grattacieli più alti della metropoli.
Altre aree di grande interesse turistico sono quelle attorno al Corno d’Oro, un estuario che sfocia nel Bosforo, tra la penisola di Sultanahmet ed il quartiere di Galata, aree collegate fra loro da alcuni ponti, fra cui quello molto famoso di Galata.
Per passare dalla parte europea a quella asiatica della città ci sono quattro diverse opzioni, gli storici traghetti, il tunnel stradale sottomarino Eurasia, il tunnel ferroviario di Marmaray oppure uno dei tre ponti stradali, da sud a nord il Ponte dei Martiri del 15 luglio, il Ponte di Fatih Sultan Mehmet ed il più recente Ponte di Yavuz Sultan Selim, una manciata di chilometri dal Mar Nero.
Ad Istanbul si possono trovare svariati edifici religiosi, a partire dalle moschee, ma anche alcune chiese e basiliche bizantine, così come torri, mura e fortificazioni medievali, oltre a palazzi ottomani relativamente più recenti, musei di vario genere, aree verdi dove concedersi una pausa, vivaci quartieri, con bar, ristoranti, locali notturni, negozi e centri commerciali, il tutto in un mix culturale davvero unico e particolare.
Il ministero del turismo turco offre l’opportunità di acquistare un biglietto cumulativo della durata di 5 giorni per visitare alcune delle maggiori attrazioni, come il Palazzo Topkapı o la Torre di Galata (nelle schede delle attrazioni specifichiamo se sono comprese), denominato Istanbul Museum Pass, il cui prezzo è di 2.500 Lire, che può essere conveniente se si visita il Topkapı, altrimenti meglio fare i biglietti singoli; ne esiste anche una versione nazionale, il Museum Pass Türkiye, dal costo di 4.000 Lire, adatto a chi si reca nel suo viaggio anche in altre destinazioni come la Cappadocia, Efeso o la Licia ed ha in conto di visitare parecchi siti a pagamento; entrambi i pass si possono richiedere nelle biglietterie delle attrazioni incluse oppure acquistare online sul sito https://muze.gov.tr/MuseumPass, nel quale trovate anche le informazioni sui siti dove sono utilizzabili.
Foto di Turchiapertutti.it
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Basilica di Santa Sofia
La Basilica di Santa Sofia (Hagia Sophia) è stata costruita fra il 532 ed il 537 d.C., per volere dell’imperatore bizantino Giustianiano I, nello stesso luogo dove in precedenza erano state erette due altre chiese, andate distrutte a causa di devastanti incendi, nel quartiere storico di Sultanahmet, nucleo di Bisanzio prima e Costantinopoli dopo.
Subito dopo la conquista della città da parte degli Ottomani, avvenuta nel 1453, essa venne convertita in moschea, col nome di Aya Sofya, subendo in seguito varie ristrutturazioni e rinnovamenti, legate al nuovo utilizzo.
Il fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia, Mustafa Kemal Atatürk, la trasformò nel 1935 in un museo, proibendone di conseguenza l’uso come luogo di culto, divieto revocato il 10 luglio del 2020, col Consiglio di Stato turco che l’ha nuovamente designata come moschea islamica.
La basilica è tuttora uno degli edifici più maestosi e spettacolari dell’architettura bizantina ed una delle attrazioni da non perdere ad Istanbul; per poco meno di mille anni è stata la cattedrale più grande del Mondo, con una navata centrale ampia 70 metri su entrambi i lati, e nonostante la sua veneranda età riesce ancora oggi ad ammaliare coloro che la visitano.
Dal 15 Gennaio 2024 Hagia Sophia non è più gratuita per i turisti, ma bisogna acquistare un ticket, utilizzare un’entrata apposita e seguire un percorso di visita differente rispetto ai fedeli musulmani.
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Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 19:30 (biglietteria aperta fino alle 19:00) | |
Nessun giorno di chiusura | |
€ | 25 Euro |
300 metri ad est della fermata Sultanahmet della linea tram T1 400 metri a nord-est della Moschea Blu |
Moschea Blu
La Moschea Blu (Sultanahmet Camii in turco) venne costruita nel quartiere storico di Sultanahmet fra il 1609 ed il 1616, quando Istanbul era la capitale dell’Impero Ottomano; deve il suo nome al colore turchese delle oltre 20.000 piastrelle di ceramica che decorano internamente l’imponente cupola e le pareti.
Nei desideri del sultano Ahmet la moschea doveva essere ancora più maestosa della vicina Basilica di Santa Sofia e con gli interni blu per richiamare l’azzurro del cielo; in passato comprendeva altri edifici complementari, demoliti però nel corso del XIX secolo.
Uno degli aspetti più particolari è il numero dei minareti, ben sei, che al tempo della sua costruzione erano presenti solo in un’altra moschea, la più sacra nel mondo islamico, quella della Mecca, nell’attuale Arabia Saudita ed alla quale lo stesso sultano aggiunse un settimo minareto per spegnere i crescenti malumori.
La moschea è stata riaperta quasi interamente al pubblico dal 2023, dopo alcuni anni di lavori di restauro, che sono tuttora in corso nei cortili interni ed esterni.
Foto di Turchiapertutti.it
Informazioni pratiche
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Dall’alba al tramonto Il venerdì dalle 14.00 fino al tramonto |
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Nessun giorno di chiusura Non visitabile durante gli orari di preghiera che variano di giorno in giorno |
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₺ | Gratuito |
400 metri a sud-est della fermata Sultanahmet della linea tram T1 400 metri a sud-ovest della Basilica di Santa Sofia |
Palazzo Topkapı
Il Palazzo Topkapı si trova anch’esso nel nucleo più antico della città, Sultanahmet, non distante dal Bosforo e dal Corno d’Oro; la sua costruzione iniziò pochi anni dopo la presa di Costantinopoli da parte dell’Impero Ottomano, come residenza dei sultani, in sostituzione al vecchio palazzo imperiale bizantino.
Terminato nel 1478 e protetto da due cinte murarie, si estendeva su un’area complessiva di 600.000-700.000 metri quadrati e comprendeva fra gli altri quattro cortili, un enorme harem con circa 300 stanze e diverse porte d’ingresso, poste sui vari lati del complesso.
Topkapı, che in turco significa “Porta del Cannone”, è stato trasformato in museo nel 1924, un anno dopo la nascita della Repubblica di Turchia; una parte dei precedenti giardini è stata adibita ad area verde cittadina, il Parco Gülhane, visitabile gratuitamente.
Diversi gli oggetti di grandissimo pregio, come gioielli, porcellane cinesi ed utensili in mostra nel complesso, dove si sono succeduti 26 sultani ottomani; all’interno della prima cinta muraria si trova inoltre la Chiesa bizantina di Santa Irene, che non venne convertita in moschea per via della sua posizione, ma destinata ad altro uso e che quindi ha conservato le sue caratteristiche originarie.
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Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 18:00 (biglietteria aperta fino alle 17:00) | |
Martedì Capodanno, Primo Giorno di Ramadan e Primo Giorno della Festa del Sacrificio |
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₺ | 1.500 Lire Turche (Palazzo Topkapı + Chiesa di Hagia Irene + Harem) 500 Lire Turche (solo Harem) 500 Lire Turche (solo Hagia Irene) Gratuito con l’Istanbul Museum Pass |
600 metri ad est della fermata Gülhane della linea tram T1 400 metri a nord-est della Basilica di Santa Sofia |
Torre di Galata
Torre medievale di difesa, costruita sulla collina di Pera dai genovesi fra il 1348 ed il 1349, nel distretto di Galata, dalla quale si ha una vista a 360° sui dintorni; è considerata uno dei simboli della città.
Misura 67 metri di altezza, ospita un museo ed è possibile salire all’ultimo piano per godere di una delle viste più belle di Istanbul, sia di giorno che dopo il tramonto.
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Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
8:30 – 22:00 (dall’1 Novembre al 31 Marzo) 8:30 – 23:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre) |
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Nessun giorno di chiusura | |
€ | 30 Euro Gratuito con l’Istanbul Museum Pass |
500 metri a sud della fermata Şişhane della linea metro M2 700 metri a nord del Ponte di Galata e della fermata Karaköy della linea tram T1 |
Grande Bazar
Il Grande Bazar d’Istanbul (Kapalı Çarşı in turco) è uno dei mercati coperti più antichi e grandi del Mondo; ospita al giorno d’oggi circa 4.000 negozi, sparsi su 60 strade pedonali, con specifiche sezioni dedicate a vari settori commerciali.
Il primo bazar venne aperto nel 1461, oltre cinquecento anni fa; è una delle attrazioni più visitate al Mondo ed una tappa immancabile se si visita la città, sia per fare qualche acquisto, ma soprattutto per curiosare fra le innumerevoli merci esposte, come tappeti, gioielli, vestiti, spezie e dolci tipici.
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Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 19:00 | |
Domenica Festività religiose nazionali |
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₺ | Gratuito |
150 metri a nord della fermata Beyazıt della linea tram T1 |
Moschea di Solimano
La Moschea di Solimano è stata la prima moschea imperiale costruita durante l’Impero Ottomano, negli anni di regno del sultano Solimano il Magnifico, fra il 1550 ed il 1557, più di mezzo secolo prima della più nota Moschea Blu.
È opera dell’architetto Mimar Sinan, che realizzò gran parte degli edifici più importanti dell’Impero Ottomano, e supera sia in importanza che bellezza la Moschea Blu; si trova su un colle che degrada a nord verso il Corno d’Oro, da dove la si può ammirare in tutta la sua maestosità.
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Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
8:30 – 11:30 / 13:00 – 14:30 / 15:30 – 16:45 Il Venerdì 13:30 – 14:30 / 15:30 – 17:00 |
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Nessun giorno di chiusura Non visitabile durante gli orari di preghiera |
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₺ | Gratuita |
700 metri a nord-est della fermata Vezneciler della linea metro M2 1 km a sud-ovest del Ponte di Galata |
Basilica Cisterna
La Basilica Cisterna è uno degli edifici più particolari ed affascinanti della città; venne costruita dall’Imperatore Giustiniano I nel 532 d.C., all’apice dell’Impero Romano d’Oriente.
Si tratta di una cisterna sotterranea, la più grande ancora conservata ad Istanbul, ampia 140×70 metri e sorretta da dodici file di 28 colonne ciascuna, alte 9 metri; l’acqua è tuttora presente sul fondo e fino all’ultima recente ristrutturazione ospitava anche dei pesci.
L’atmosfera è davvero unica, visto che sembra di essere in un’enorme chiesa cattolica semi sommersa, con inoltre dei giochi di luce che aumentano il fascino della visita.
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Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 23:50 | |
Nessun giorno di chiusura | |
₺ | 800 Lire Turche (dalle 9:00 alle 18:30) 1.300 Lire Turche (dalle 18:30 alle 23:50) |
100 metri ad ovest della Basilica di Santa Sofia 250 metri ad est della fermata Sultanahmet della linea tram T1 |
Dolmabahçe
Il Palazzo Dolmabahçe è stato costruito a metà del XIX secolo per volere del sultano Abdülmecid I, in sostituzione al Palazzo Topkapı, da lui ritenuto troppo antiquato.
Si tratta di un imponente palazzo dallo stile europeo, con elementi barocchi, neoclassici e rococò, situato nel quartiere di Beşiktaş, lungo le rive occidentali del Bosforo, che ricorda le grandi regge europee per sfarzo e dimensioni.
Si può visitare, ma solo in minima parte, da solo oppure in abbinamento ad altri edifici e musei nelle sue vicinanze; al suo interno sono esposti pezzi ed elementi decorativi che ripercorrono la storia dell’Impero Ottomano e della Repubblica di Turchia.
Foto di Turchiapertutti.it
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 17:30 | |
Lunedì Capodanno, Primo Giorno di Ramadan e Primo Giorno della Festa del Sacrificio |
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₺ | 1.050 Lire Turche (Palazzo Dolmabahçe + Harem + Galleria d’Arte) possibilità di ticket combinati col chiosco del palazzo ed i padiglioni sul lato europeo ed asiatico |
900 metri a nord-est della fermata Kabataş della linea tram T1 |
Bazar Egiziano
Il Mercato Egiziano (Mısır Çarşısı in turco), noto anche come Bazar delle Spezie, si trova nei pressi del porto di Eminönü e del Ponte di Galata; è stato aperto nel 1943 nella zona dove sorgeva l’antico mercato delle spezie e dei profumi.
Molto più piccolo del Grande Bazar offre comunque diverse tipologie di merci, fra cui i lokum (turkish delight), i tipici dolcetti turchi, frutta secca, gioielli ed ovviamente spezie.
HALUK COMERTEL, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
8:00 – 19:30 | |
29 Ottobre e nelle festività religiose | |
₺ | Gratuito |
300 metri a sud-ovest del Ponte di Galata e della fermata Eminönü della linea tram T1 |
Ponte di Galata
Ponte storico e fra i simboli della città, posto all’imboccatura del Corno d’Oro; collega dal 1845 i quartieri di Galata a nord e di Eminönü a sud.
Il Ponte di Galata è stato ricostruito più volte, l’ultima nel 1994, ed ha una lunghezza di mezzo chilometro; ha due livelli con quello superiore riservato sia al traffico automobilistico che pedonale, mentre in quello inferiore sono presenti diversi ristoranti.
Probabilmente l’avrete visto in qualche documentario o reportage sulla Turchia, con decine di pescatori in azione con le loro canne da pesca.
Modris Putns, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Fra le fermate Karaköy (nord) ed Eminönü (sud) della linea tram T1 |
Torre di Leandro
La Torre della Ragazza (Kız Kulesi in turco), meglio nota come Torre di Leandro, si trova su una piccola isoletta nella sezione meridionale del Bosforo, 200 metri dalla costa, verso la parte asiatica di Istanbul ed il distretto di Üsküdar.
L’attuale torre è stata costruita nel 1725, ma si ritiene che già nel 340 a.C. vi fosse un edificio, da dove controllare il traffico marittimo nel Bosforo; è stata restaurata più volte.
Al giorno d’oggi la Torre di Leandro è un caffè e ristorante, dal quale ammirare un’ampia porzione di Istanbul, ed ospita inoltre un museo; è obbligatoria la prenotazione per la cena, mentre non serve per il pranzo.
Dopo dei lavori di ristrutturazione è stata riaperta ad inizio maggio 2023.
Arild Vågen, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 20:00 (ultimo ingresso 1 ora prima della chiusura) | |
Nessun giorno di chiusura | |
€ | 30 Euro |
Traghetti da Salacak (lato asiatico) e dal molo di Kabatas (lato europeo, solo nei weekend) |
Moschea di Ortaköy
La Moschea di Ortaköy è situata nell’omonimo distretto, a nord di Beşiktaş, non distante dal Ponte delle Vittime del 15 Luglio; risale al 1856 e sorge nella medesima area di un precedente luogo di culto.
Meno maestosa rispetto ad altre moschee più famose, ha dalla sua la posizione, sulle rive europee del Bosforo e da dove si possono osservare magnifici tramonti.
Foto di Turchiapertutti.it
Informazioni pratiche
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9:00 – 17:00 | |
Nessun giorno di chiusura Non visitabile durante gli orari di preghiera che variano di giorno in giorno |
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₺ | Gratuita |
150 metri ad est del molo di Ortaköy |
Piazza Sultanahmet
La Piazza Sultanahmet è ubicata nell’omonima famosa penisola, nei pressi della Moschea Blu; ai tempi dell’antica Costantinopoli nella stessa zona sorgeva l’Ippodromo, dove si tenevano le gare dei carri, ma che veniva utilizzato anche per riunioni governative e del popolo.
La forma stretta ed allungata ricorda l’antica funzione di questa piazza, molto elegante grazie alla presenza di colonne, fontane, obelischi e splendidi edifici nelle sue immediate vicinanze.
Foto di Turchiapertutti.it
Informazioni pratiche
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A nord-ovest della Moschea Blu 200 metri a sud della fermata Sultanahmet della linea tram T1 |
Moschea di Eyüp Sultan
La Moschea di Eyüp Sultan è una delle più antiche moschee di Istanbul, dato che la struttura iniziale risale al 1458, cinque anni dopo che la città fu conquistata dall’Impero Ottomano; si trova nei pressi delle sponde nord-occidentali del Corno d’Oro.
Ricostruita in stile barocco nel 1800 su ordine del sultano Selim III, è considerata uno dei luoghi più sacri dell’Islam, poichè ospita la tomba di uno degli amici più stretti di Maometto, Eyüp Sultan, da cui prende il nome l’intera moschea.
Informazioni pratiche
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9:00 – 18:00 | |
Nessun giorno di chiusura Non visitabile durante gli orari di preghiera che variano di giorno in giorno |
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₺ | Gratuita |
400 metri a sud-ovest della fermata Eyüpsultan Teleferik della linea tram T5 |
Musei Archeologici
Complesso composto da 3 musei, il Museo di Archeologia, il Museo dell’Antico Oriente ed il Museo di Arte Islamica, situati in quelli che erano un tempo i giardini del Palazzo Topkapı.
Il Museo di Archeologia contiene oltre un milione di reperti, fra i più significativi della storia e della cultura dell’Anatolia ed è stato il primo museo aperto in Turchia nel 1869, con il nome di Museo Imperiale, sotto il regno di Abdul Aziz durante l’Impero Ottomano.
David Berkowitz from New York, NY, USA, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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9:00 – 18:30 (dall’1 Novembre al 31 Marzo) 9:00 – 20:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre) Biglietteria aperta fino ad 1 ora dalla chiusura |
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Nessun giorno di chiusura | |
€ | 15 Euro Gratuiti con l’Istanbul Museum Pass |
Ad ovest del Palazzo Topkapı 500 metri ad est della fermata Gülhane della linea tram T1 |
Chiesa di San Salvatore in Chora
La Chiesa di San Salvatore in Chora è uno dei maggiori esempi di architettura bizantina sacra tuttora esistenti; si trova nel distretto di Fatih, ad ovest del Corno d’Oro.
Una prima chiesa venne edificata nel corso del V secolo d.C., anche se quella attuale è più recente poiché risale alla fine del XI secolo; fra il 1315 ed il 1321 venne arricchita da splendidi mosaici che si sono preservati grazie al fatto che vennero solo coperti di calce dagli ottomani, quando trasformarono la chiesa in una moschea nel 1511.
Adibita a museo dal 1958 è stata però destinata a moschea a fine 2019, coi mosaici coperti durante le preghiere islamiche, ma resi disponibili durante le ore di apertura ai turisti; dopo alcuni lavori di restauro ha riaperto nell’estate del 2024.
Gryffindor, Public domain, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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9:00 – 18:00 | |
Venerdì Non visitabile durante gli orari di preghiera che variano di giorno in giorno |
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₺ | 20 € |
700 metri ad est della fermata Edirnekapı della linea tram T4 |
Rumelihisarı
Il Rumelihisarı è una fortezza medievale risalente alla metà del XV secolo, che si sviluppa su alcune colline a ridosso del Bosforo, nella parte europea della città, nel distretto di Sarıyer, poco a sud del Ponte di Fatih Sultan Mehmet.
Costruita nel giro di soli 4 mesi per ordine del sultano ottomano Mehmed II, serviva a controllare il traffico navale nel Bosforo e come base per l’assedio alla città bizantina di Costantinopoli, che a quel tempo occupava solo una piccola parte dell’attuale Istanbul, a sud-ovest del Rumelihisarı.
Nel ticket è inclusa anche la Fortezza di Anadolu, situata sulla sponda opposta del Bosforo, meno di un chilometro più ad est.
Alexxx1979, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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9:00 – 17:00 (dall’1 Novembre al 31 Marzo) 9:00 – 19:00 (dall’1 Aprile al 31 Ottobre) |
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Lunedì | |
€ | 6 Euro Gratuito con l’Istanbul Museum Pass |
1,4 km ad est della fermata Boğaziçi Üniversitesi della linea metro M6 |
Palazzo Beylerbeyi
Il Palazzo Beylerbeyi è un edificio costruito fra il 1861 ed il 1865, sulle sponde asiatiche del Bosforo, come residenza estiva dei sultani ottomani.
Si trova nell’omonimo sobborgo, vicino al Ponte delle Vittime del 15 Luglio; trasformato in seguito in museo, è circondato da ampi e ben tenuti giardini.
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 18:00 (biglietteria aperta fino alle 17:00) | |
Lunedì Capodanno, Primo Giorno di Ramadan e Primo Giorno della Festa del Sacrificio |
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₺ | 350 Lire Turche |
600 metri a sud-ovest del molo di Beylerbeyi |
Museo Rahmi M. Koç
Il Museo Rahmi M. Koç è dedicato alla storia dei trasporti, dell’industria e delle comunicazioni; si sviluppa su due edifici storici connessi fra di loro, nel quartiere di Hasköy, non distanti dal Corno d’Oro.
Fra le esibizioni permanenti abbiamo una sezione su automobili e motociclette, tram e locomotive in uso ad Istanbul fra il 1800 ed il 1900, mezzi acquatici come barche, sottomarini e traghetti, aeroplani, motori industriali a vapore per vari usi, telegrafi ed orologi.
Dosseman, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:30 – 17:00 (dal Martedì al Venerdì) 10:00 – 19:00 (Sabato e Domenica) |
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Lunedì 31 Dicembre, 1 Gennaio e nelle festività religiose |
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₺ | 600 Lire Turche (adulti) 300 Lire Turche (studenti) |
300 metri a nord del molo di Hasköy |
Moschea di Fatih
La Moschea di Fatih, nell’omonimo quartiere situato a sud-ovest del Corno d’Oro, risale al 1771 ed è dedicata a Maometto II, con Fatih che significa conquistatore, titolo onorifico dato al settimo sultano dell’Impero Ottomano.
Nello stesso sito era presente fin da metà del XV secolo un complesso di edifici religiosi e civili, comprendente scuole, un mercato, un hammam, un caravanserraglio, che attorniavano una grande moschea, andata distrutta nel 1766 in seguito ad un violento terremoto e ricostruita poco dopo, ma nello stile del tempo, differente da quello precedente.
Informazioni pratiche
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9:00 – 18:00 | |
Nessun giorno di chiusura Non visitabile durante gli orari di preghiera che variano di giorno in giorno |
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₺ | Gratuita |
1,2 km a nord della fermata Aksaray della linea metro M1 |
Moschea di Çamlıca
La Moschea di Çamlıca, inaugurata a marzo del 2019, è la più grande moschea di tutta la Turchia ed ha una capacità massima di 63.000 fedeli; la cupola principale è alta 72 metri, mentre i 6 minareti arrivano a 107 metri.
Si trova nella parte asiatica di Istanbul, nel distretto di Üsküdar, su una collina dalla quale si vedono il Bosforo e la zona centrale della grande metropoli turca, sul lato europeo.
Dosseman, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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9:00 – 17:00 | |
Nessun giorno di chiusura Non visitabile durante gli orari di preghiera che variano di giorno in giorno |
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₺ | Gratuita |
2 km a nord-ovest della fermata Ümraniye della linea metro M5 |
Basilica di Sant’Antonio di Padova
La Basilica di Sant’Antonio di Padova è il più grande luogo di culto cattolico di Istanbul; è stata edificata agli inizi del XX secolo e si trova sulla İstiklal Caddesi, una delle strade più famose e frequentate della metropoli, nel distretto di Beyoğlu, fra Bosforo e Corno d’Oro.
È una chiesa in stile neogotico veneziano, con un interno a tre navate; la sua costruzione venne finanziata dalla comunità locale italiana, soprattutto di origine genovese e veneziana, che al tempo ammontava a circa 40.000 persone.
Foto di Turchiapertutti.it
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
8:00 – 19:30 (Lunedì – Sabato) 9:00 – 19:30 (Domenica) Messa in italiano ogni Domenica alle 11:30 |
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Nessun giorno di chiusura | |
₺ | Gratuita |
150 metri a nord-est della fermata Odakule della linea tram T2 |
Museo d’Arte Moderna
Il Museo d’Arte Moderna di Istanbul è stato rinnovato e riaperto in un nuovo edificio, progettato da Renzo Piano, nel corso del 2022.
Nel museo si trovano le opere dei maggiori artisti turchi più recenti, con esibizioni temporanee dedicate a temi specifici, oltre a dei laboratori, una libreria, un cinema, un bar ed un ristorante.
Another Believer, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
10:00 – 18:00 10:00 – 20:00 (il Venerdì) |
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Lunedì Capodanno e primo giorno delle festività religiose |
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₺ | 650 Lire Turche |
250 metri a sud-est della fermata Tophane della linea tram T1 1 km a nord-est del Ponte di Galata |
Miniatürk
Il Miniatürk, come si può intuire dal nome, è un parco a tema che riproduce in scala ridotta le maggiori attrazioni di Istanbul e della Turchia.
Può essere utile per scoprire i luoghi più belli del Paese, raccolti su un’area di circa 60.000 m², in previsione di gite e tour in altre località turche, magari vicine a mete già in programma.
Boris Dzhingarov, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Sito ufficiale | |
9:00 – 19:00 | |
Nessun giorno di chiusura | |
₺ | 620 Lire Turche |
1,7 km a sud-est della fermata Üniversite della linea tram T5 |