Edirne

Edirne è una città di 175.000 abitanti, situata nell’estremità nord-occidentale del Paese, nella regione storica della Tracia, corrispondente alla piccola porzione europea del territorio turco, e che si estendeva anche nelle vicine Grecia e Bulgaria.

La città venne fondata dai romani nel 125 d.C. sui resti di antichi insediamenti traci; l’Imperatore Adriano, in carica in quel periodo, la nominò Adrianopoli in suo onore e fece costruire monumenti ed edifici di grande caratura, rendendola così uno dei più importanti centri della regione.

Dal 1365 al 1453 fu la capitale dell’Impero Ottomano, grazie alla sua posizione strategica che permetteva di controllare gli accessi via terra alla Penisola Anatolica ed all’Asia; venne assegnata alla Grecia nel 1920, ma riconquistata nel 1922 con la Guerra d’Indipendenza Turca, in seguito alla quale nacque l’anno dopo la Turchia.

CeeGee, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Oggi Edirne è una tranquilla città posta lungo l’asse stradale e ferroviario che collega Sofia, la capitale della Bulgaria, ad Istanbul; è il capoluogo dell’omonima provincia, che confina per molti chilometri con la Grecia e si spinge a sud fino al Mar Egeo.

In città sono presenti monumenti ed edifici risalenti a varie epoche, fra cui spiccano le moschee ottomane, alcune delle quali costruite nel periodo in cui era la capitale dell’impero, ed una delle sinagoghe più importanti della Turchia; numerosi anche i musei, come quello di arte islamica e turca e quello archeologico, ed i caravanserragli, luoghi di accoglienza delle carovane che percorrevano la Via delle Spezie, oggi riutilizzati in certi casi come raffinati caffè o ristoranti, mentre la Torre Macedone è l’esempio più rilevante rimasto delle antiche fortificazioni romane.

Nella parte più antica di Edirne (Kaleiçi) si possono trovare alcuni interessanti bazar, come il Bedestan e l’Alipaşa Çarşısı, oltre ad edifici di grande valenza storica; più a nord sorgeva invece il maestoso Palazzo di Edirne, dove risiedevano i sultani ottomani, oggi ridotto a pochi ruderi.

La città è lambita ad ovest e sud dai fiumi Tunca ed Evros (Meriç in turco), attraversati da alcuni ponti risalenti a diversi secoli fa, tutti con architettura ad arco, che consentivano il collegamento fra il centro ed i sobborghi periferici.

Da segnalare infine uno dei festival più antichi del Paese, il Kırkpınar, un torneo di lotta turca che si tiene ogni anno verso fine giugno dal lontano 1360, con i contendenti cosparsi su tutto il corpo di olio di oliva.

Il clima di Edirne è di transizione poiché risente sia dell’influenza del Mediterraneo che delle correnti più fredde provenienti dai Balcani, con le temperature minime invernali che si aggirano attorno agli zero gradi, mentre le massime estive superano i 30° C, con possibili fasi sia di freddo intenso che di caldo torrido; le precipitazioni non sono mai abbondanti ed hanno un minimo in estate ed un massimo in inverno, quando le giornate sono spesso grigie e poco soleggiate, anche se non piove.

Posizione e come arrivare a Edirne da Istanbul

Edirne si trova 250 km a nord-ovest di Istanbul, città dalla quale si può raggiungere sia tramite autobus che in treno; gli stessi mezzi la collegano anche alla Bulgaria ed in particolare alle città di Sofia e Plovdiv.

I viaggi in bus sono molto frequenti e durano sulle 3-4 ore a seconda della stazione di partenza dalla grande metropoli turca, nonché dall’orario in cui verrà effettuato, con i mezzi rallentati nelle ore di maggior traffico; i biglietti costano generalmente sugli 8-10 €, a cui va aggiunto lo spostamento verso il centro città, poiché la stazione degli autobus è situata a poco meno di 10 km da Edirne, in posizione piuttosto periferica.

Attualmente esiste un solo collegamento giornaliero in treno, con partenza dalla stazione di Halkalı, nella periferia occidentale di Istanbul, e fermate sia nella stazione principale della città che ad Edirne Şehir, nei pressi del Ponte Tunca e più prossima al centro; servono in tutto 4 ore ed i ticket costano sui 5 €, con il treno da Istanbul ad Edirne alle 18:00 e quello in direzione opposta alle 8:20.

Cosa vedere a Edirne

Moschea Selimiye

La Moschea Selimiye è stata costruita fra il 1568 ed il 1575 durante il regno di Selim II; è uno dei capolavori dell’architettura ottomana e dal 2011 è inclusa nei patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO.

È una delle moschee più imponenti della Turchia, con 4 minareti situati agli angoli della struttura, che raggiungono un’altezza di 71 metri; notevoli le misure della cupola centrale, dal diametro di 31,25 metri.

La moschea è circondata da bei giardini e fa parte di un complesso che include fra gli altri anche una madrasa, un ospedale ed una libreria.

Selimiye Mosque 001

Akrep Scorpion, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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Sempre aperta
Nessun giorno di chiusura
Gratuita
200 metri ad est del Municipio di Edirne

Complesso di Bayezid II e Museo della Salute

Il complesso di Bayezid II è stato completato nel 1488 ed è costituito da vari edifici storici e civili, incluso un ospedale convertito nel 1997 in un museo dedicato alla storia della medicina ed a temi sanitari in generale.

Grazie al Museo della Salute si possono approfondire i metodi di cura utilizzati durante l’Impero Ottomano, alcuni dei quali erano molto innovativi.

L’intero complesso sorge sulle rive del fiume Tunca, nel quartiere di Yeniimaret, ed ha inoltre una grande rilevanza sia storica che architettonica.

20120913 Bayezid II Kulliye Edirne Turkey

Ggia, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Informazioni pratiche

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10:00 – 19:00
Nessun giorno di chiusura
40 Lire Turche
2 km a nord-ovest della Moschea Selimiye

Grande Sinagoga di Edirne

Nel 1905 un grave incendio divampò ad Edirne, con enormi danni per un gran numero di edifici, incluse le 13 sinagoghe presenti allora in città, andate tutte distrutte.

L’anno seguente venne quindi avviata la costruzione di una nuova ampia sinagoga, al servizio degli allora circa 20.000 ebrei sefarditi della città, rimasti senza alcun luogo di culto; la progressiva diminuzione dei fedeli ha portato nel 1983 alla chiusura della Grande Sinagoga di Edirne, riaperta però nel 2015 dopo ingenti opere di restauro promosse dalle autorità turche.

GrandSynagogueEdirne (2)

CeeGee, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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9:00 – 17:00
Lunedì
Gratuita
600 metri a nord-ovest del Ponte Tunca

Città Vecchia (Kaleiçi)

Kaleiçi è il quartiere storico di Edirne, con la sua struttura che risale all’epoca medievale; è costituito da una fitta rete di strette strade ed è stato in parte ricostruito, anche a causa del furioso incendio del 1905 che danneggiò o distrusse completamente un gran numero di fabbricati.

Vi si trovano palazzi in legno e case in stile ottomano, spesso pitturate con colori molto vivaci, quali il giallo ed il rosa; alcuni degli edifici ospitano oggi bar, caffè, ristoranti o piccoli hotel.

HistoricSchoolBuildingEdirne

CeeGee, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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A sud-ovest della Moschea Selimiye

Moschea Vecchia

Come suggerisce il nome è la più antica moschea imperiale ottomana della città; i lavori di costruzione sono iniziati nel 1402, per volontà dell’allora sultano Solimano, ucciso però 3 anni prima che venisse inaugurata, nel 1414.

È la più piccola delle tre moschee principali di Edirne e si distingue per la struttura a 9 cupole invece di una soltanto; gli interni, con grandi iscrizioni calligrafiche sui muri ed intricati motivi floreali, sono piuttosto particolari ed affascinanti.

Eski Mosque Edirne 163

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Nessun giorno di chiusura
Gratuita
300 metri a sud-ovest della Moschea Selimiye

Moschea dei Tre Balconi

La Moschea dei Tre Balconi (o Burmalı) è stata aperta nel 1447 e deve il suo nome alla triplice balconata presente sul più alto dei 4 minareti, che costituiscono la sua caratteristica più famosa, per via dei motivi estetici volutamente differenti di ognuno di essi.

L’interno della moschea è nello stile classico degli inizi dell’Impero Ottomano, in cui erano ancora presenti elementi risalenti al precedente periodo selgiuchide; al momento del suo completamento era la più grande moschea mai costruita dagli ottomani, in seguito superata da edifici ancora più imponenti.

BurmalıCamiEdirne (3)

CeeGee, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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Gratuita
600 metri ad ovest della Moschea Selimiye

Stazione Ferroviaria di Karaağaç

Karaağaç è un sobborgo di Edirne situato appena 4 chilometri a sud-ovest del centro città, nei pressi del confine con la Grecia, a sud del fiume Meriç.

L’importanza di questa piccola cittadina è legata al Trattato di Losanna del 1923, in cui vennero negoziati i confini attuali di Grecia e Bulgaria con la neonata Turchia; a Karaağaç era stata costruita nel 1914 una grande stazione ferroviaria a tre piani, lunga 80 metri, che però si ritrovò a breve fuori dai confini dell’Impero Ottomano, ma che in seguito fu restituita ai turchi dai greci, inclusa tutta la cittadina, come indennità di guerra dopo il conflitto d’Indipendenza Turco.

Nei pressi della vecchia stazione, che è adesso adibita a Facoltà di Belle Arti dell’Università di Trakya, è stato costruito nel 1998 il Monumento di Losanna, a ricordo di quell’importante trattato, mentre dietro di essa si possono vedere una locomotiva ed una carrozza del famoso Orient Express, servizio di lusso che collegava Parigi ad Istanbul; è inoltre presente anche un piccolo museo.

KaraağaçRailwayStation (7)

CeeGee, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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3 km a sud-ovest del Ponte Meriç

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