Distretto dei laghi

Il Distretto dei Laghi è una regione della Turchia sud-occidentale, nella quale sono presenti una quindicina di laghi di origine tettonica, di cui 6 sopra i 100 Km² di superficie.

La maggior parte di questi bacini lacustri hanno una profondità di soli pochi metri ed in alcuni casi la loro superficie varia a seconda della stagione, per l’assenza o la scarsità di immissari, con una parte dell’acqua che evapora nei mesi estivi, durante i quali le precipitazioni sono molto rare ed infrequenti.

Questi laghi si trovano nella zona sud-occidentale dell’Altopiano Anatolico, fra le montagne del Tauro, in un contesto paesaggistico molto bello, ad altezze fra gli 800 ed i 1.200 metri; trekking ed escursioni sulle cime circostanti, come il Barla Dağı o il Davraz Tepe, offrono degli splendidi scorci, oltre ad una natura selvaggia ed aspra alle quote più elevate.

Il Lago di Eğirdir può essere considerato come il centro della regione ed è superato in ampiezza solo dal Lago di Beyşehir, posto una cinquantina di chilometri più a sud-est; essi sono i due laghi d’acqua dolce più estesi della Turchia, rispettivamente al terzo e quarto posto dei laghi naturali del Paese dopo il Lago di Van ed il Lago Salato, entrambi però di tipo salino.

Murad Ahmadzada, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

A livello turistico il Lago di Salda è invece quello più conosciuto, grazie alla presenza di idromagnesite, un minerale utilizzato per la cura di malattie dermatologiche, ed alle sue coste con una colorazione molto particolare e di grande fascino; a differenza degli altri bacini è di origine vulcanica, occupa quello che era un vecchio cratere ed ha una profondità massima di quasi 200 metri.

Non vi sono grandi città nel distretto dei laghi, con Isparta (250.000 ab.) che è l’unica a superare i centomila abitanti; Burdur, Akşehir e Beyşehir gli altri centri principali, dai quali hanno preso il nome altrettanti laghi.

Per gli amanti della storia a 40 km da Burdur ed Isparta si possono visitare le rovine dell’antica città di Sagalassos, che venne fondata nel XIV secolo a.C. e che in seguito fu un importante centro della provincia romana della Pisidia; nella regione si trovano inoltre diverse interessanti grotte ed il Parco Nazionale di Kızıldağ, con vaste foreste di cedri e formazioni di rocce calcaree, ed al cui interno è compresa la parte settentrionale del Lago di Beyşehir.

Il clima è caldo e secco in estate, mentre in inverno le temperature possono scendere di diversi gradi sotto lo zero, stagione durante la quale si ha il maggior numero di precipitazioni, che spesso sono di tipo nevoso; i laghi hanno comunque un importante influsso mitigatore sul clima, così come l’altitudine, perciò non si raggiungono i picchi di caldo delle vicine aree costiere mediterranee e di notte solitamente rinfresca abbastanza.

Posizione e come arrivare nel Distretto dei laghi

Il Distretto dei Laghi è incentrato sulle due province di Burdur ed Isparta, ma con alcuni degli specchi d’acqua che si trovano in parte o totalmente nelle province limitrofe di Denizli, Afyonkarahisar o Konya.

Solamente Isparta, fra le città del distretto, dispone di un aeroporto, con voli unicamente della Turkish Airlines dal nuovo aeroporto di Istanbul, effettuati solo alcuni giorni della settimana, con prezzi per la sola andata a partire da 30 € e con una durata di 1 ora circa.

A seconda della propria destinazione si possono comunque utilizzare gli aeroporti di Antalya, Konya o Denizli, dai quali in un paio di ore al massimo si raggiungono buona parte dei laghi.

Se vi trovate a Pamukkale oppure ad Antalya potete affidarvi agli autobus, affidabili ed economici, anche se la maniera migliore per esplorare la regione è tramite il noleggio di un’auto, che permette una maggiore autonomia e la possibilità di percorrere a vostro piacere le panoramiche strade che costeggiano i laghi o si inerpicano nelle vallate e sulle montagne circostanti.

Laghi

Beyşehir ed Eğirdir sono i due laghi più estesi, seguiti per dimensioni da quelli di Burdur, Akşehir, Eber ed Acıgöl, con quest’ultimo che però si riduce di quasi 2/3 verso fine estate, prima di tornare ad un’area maggiore col ritorno di piogge più frequenti.

Non superano i 100 Km² di superficie i laghi di Salda, Akgöl, Yarışlı e Karataş, ubicati a sud-ovest del Lago di Burdur, così come l’Işıklı ed il Karamik posti più a nord; completano la lista dei laghi principali l’Ilgin, 70 km a nord-ovest di Konya, il Suğla, a sud-est del Lago di Beyşehir ed infine il più piccolo ma pittoresco Kovada, che dal 1970 è protetto dall’omonimo parco nazionale.

Salda

Il Lago di Salda differisce dagli altri laghi per l’origine vulcanica e giace nell’estremità occidentale della regione, anche se per le sue caratteristiche non farebbe strettamente parte del distretto.

Occupa quella che era la caldera di un antico vulcano, formatasi in seguito ad una potente eruzione, che in seguito si è riempita di acqua dolce; è interamente compreso nella provincia di Burdur, ha una superficie di 44 Km² e raggiunge una profondità massima di 196 metri.

Le sue spiagge bianchissime e le sue acque limpide e di un blu molto acceso gli hanno valso l’appellativo di “Maldive della Turchia”; l’assenza di insediamenti urbani nelle immediate vicinanze delle sue rive, così come le poche strutture alberghiere lungo il suo perimetro, hanno preservato il suo incantevole aspetto, dovuto in special modo alla massiccia presenza di carbonato di sodio e magnesio.

Foto di Turchiapertutti.it

Eğirdir

Il Lago di Eğirdir si trova nella parte centrale del distretto, nella provincia di Isparta, a nord-est del capoluogo; con una superficie di 482 Km² è il quarto lago più esteso della Turchia.

Si tratta di un bacino lacustre che si sviluppa soprattutto in lunghezza da nord a sud, quasi diviso in due parti da una strozzatura ampia poco più di un chilometro e mezzo; è sormontato ad ovest dal Monte Barla, che sfiora i 2.800 metri d’altezza ed offre splendidi panorami dall’alto sul lago e sulle aree limitrofe.

L’omonima cittadina di Eğirdir offre diversi spunti, sia storici, col suo castello in particolare, che naturali, e venne fondata dagli Ittiti lungo la Via del Re, fra Efeso e Babilonia; le due piccole isole di Can Ada e di Yeşil Ada, oggi collegate fra loro e ad Eğirdir da un ponte, ospitano delle vecchie e caratteristiche abitazioni in pietra e legno in cui fino al 1923 viveva una comunità greca, costretta a lasciare il Paese in seguito alla nascita della Turchia dopo lo smembramento dell’Impero Ottomano.

Una curiosità sul nome attuale di lago e cittadina, che fino al 1980 era Eğridir, che in turco si traduce come curvo o storto; per togliere la connotazione negativa è stato deciso di invertire le lettere r ed i, trasformandolo in Eğirdir, nome che evoca invece i fiori e la filatura.

EGİRDİR GÖLÜ

Uğurgüler06, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Beyşehir

Il Lago di Beyşehir è il terzo lago più esteso della Turchia ed il maggiore del distretto dei laghi, grazie ad una superficie media di 650 Km²; a livello amministrativo è diviso fra le province di Konya ed Isparta.

Ha una profondità massima di 10 metri ed il suo livello può variare leggermente di anno in anno in base alle precipitazioni nella regione; la parte nord è inclusa nel Parco Nazionale di Kızıldağ, mentre il resto del lago è anch’esso un’area protetta, identificata con lo stesso nome, che offre protezione alle molte specie di uccelli che nidificano in zona.

Il lago è inoltre caratterizzato da oltre 30 isole di varie dimensioni, con quella di Mada che è la più estesa e sulla quale è presente anche un piccolo centro abitato.

Beyşehir è l’unica città di rilievo situata sulle sponde del lago, nella sua estremità sud-orientale, con la Moschea di Esrefoglu che risale alla fine del XIII secolo d.C. e merita senz’altro una visita.

Foto di Turchiapertutti.it

Burdur

Il Lago di Burdur si trova quasi interamente nell’omonima provincia, tranne una piccola parte situata nella provincia di Isparta; è ubicato nella zona centro-occidentale del distretto dei laghi.

È un lago di tipo salino ed ha una superficie di 150 Km², con una profondità massima di circa 100 metri; è altamente alcalino e non ghiaccia mai, fungendo perciò da rifugio invernale per molti uccelli.

La sua area è diminuita di almeno 1/4 negli ultimi decenni a causa della costruzione di dighe nel suo bacino idrografico, che assieme ad un livello di inquinamento in aumento, a lunghi periodi di siccità ed allo sfruttamento eccessivo delle sue acque ne stanno pregiudicando il futuro.

Burdur, sulle sponde meridionali del lago, è l’unico centro di rilievo ed offre alcuni interessanti musei in ambito storico, naturalistico ed etnografico.

Lake Burdur

Calayirseyda, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Işıklı

Il Lago di Işıklı è interamente situato nella provincia di Denizli, una cinquantina di chilometri a nord rispetto al Lago di Burdur; ha una superficie di 73 Km² ed una profondità massima di soli 7 metri.

Attorno al lago nidificano e si riproducono molti uccelli acquatici, sia stanziali che migratori; viene sfruttato inoltre per la pesca e per l’acquacoltura, oltre che per l’irrigazione dei terreni agricoli limitrofi.

Nei mesi di Giugno e Luglio vengono organizzati dei brevi giri in barca di 45 minuti per ammirare i fiori di loto in piena fioritura, che donano al paesaggio un ulteriore fascino.

Sunset at Lake Işıklı

Tolga Kanik, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Kovada

Il Lago di Kovada è fra i più piccoli del distretto dei laghi (11 Km²), ma offre bei paesaggi boschivi ed incontaminati, protetti dal 1970 dall’omonimo parco nazionale.

Si trova nella provincia di Isparta, circa 20 km a sud del Lago di Eğirdir, al quale è collegato da un canale naturale, ed un centinaio di chilometri dalla città di Antalya, situata sulla costa mediterranea.

Si possono effettuare trekking e passeggiate di varia lunghezza e difficoltà, oltre che campeggiare sulle rive occidentali del lago, in un ambiente molto tranquillo e rilassante.

Lake Kovada